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Come disinfettare casa al meglio dopo la guarigione da coronavirus

Come disinfettare casa al meglio dopo la guarigione da coronavirus

Nel corso dell’ultimo anno abbiamo imparato perfettamente come comportarci per evitare che il coronavirus entri in casa nostra. Se, infatti, i metodi di prevenzione sono ormai entrati pienamente nelle nostre vite, non è ancora del tutto chiaro come comportarsi dopo aver contratto ed essere guariti dal covid.

Supponendo di non aver avuto bisogno del ricovero, la quarantena andrebbe scontata in casa, isolati dagli altri familiari. Ma come fare per igienizzare correttamente tutte le superfici e gli oggetti utilizzati? A spiegarcelo sono il virologo Fabrizio Pregliasco e il dottor Matteo Fadenti, in un’intervista di Fanpage.it!

Come disinfettare casa dopo la quarantena da coronavirus

Secondo il virologo Pregliasco gli ambienti a cui prestare maggiore attenzione “sono bagno, cucina e camera da letto. Il primissimo passo per rendere casa nostra sicura dopo l’isolamento per il coronavirus “è arieggiare tutti gli ambienti”. L’ideale sarebbe poi passare al lavaggio della biancheria di casa utilizzata dal malato, alla temperatura più alta possibile, spiega, “e utilizziamo prodotti disinfettanti da addizionare al normale detersivo”.

Occhio però alle imbottiture dei cuscini oppure materassi, che non possono essere lavati in lavatrice. In questo caso, potremmo esporli all’aria aperta e trattarli con prodotti spray specifici, oppure utilizzare il vapore.

Disinfettare gli ambienti

Conclusa la fase dei lavaggi, secondo il dottor Fedenti, è il momento di occuparsi degli ambienti in cui il malato ha trascorso l’isolamento per il coronavirus. “Per iniziare bisogna raccogliere la polvere” indipendentemente con l’aspirapolvere o con un panno apposito per poi procedere alle detersione, con un prodotto sgrassatore, perché i depositi di sporcizia sono l’ambiente ideale per la vita del virus.

Per quanto riguarda la disinfezione vera e propria, Fedenti sottolinea come vada bene “qualsiasi prodotto purché in etichetta riporti la scritta disinfettante. Il Ministero della Salute consiglia la candeggina e qualsiasi altro prodotto a base di alcool o benzalconiocloruro.

Superfici e oggetti

Le ultime cose a cui dovremo badare per disinfettare completamente casa dopo la guarigione dal coronavirus sono le superfici e gli oggetti utilizzati. “In particolare in cucina bisogna stare attenti anche alle stoviglie, e a tutto quello che si usa per mangiare”, mette in guardia il virologo Pregliasco. La modalità di pulizia è la stessa degli ambienti, prima la polvere, poi lo sgrassatore e infine il disinfettante.

La stessa cosa vale anche per gli oggetti che sono stati toccati durante la malattia. Per i prodotti elettronici o delicati, Fadenti consiglia di “evitare prodotti troppo liquidi. In questo caso “può essere utile ricorrere a delle salviette”. L’ultimo consiglio è di non trascurare la sanificazione di tutto quello che abbiamo utilizzato per pulire casa, come scope e filtri aspirapolvere.

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