Dimagrire troppo in fretta si sa non fa bene, ma in vista dell’estate è meglio correre ai ripari e se si adotta qualche piccolo stratagemma per un periodo limitato di tempo, potrebbero esserci risultati positivi.
Cos’è la dieta del limone
Negli ultimi anni i limoni hanno spopolato, dal beverone la mattina, alle diete depurative a quelle dimagranti; a farne da testimonial ci hanno pensato anche star del calibro di Beyoncé, Heidi Klum e Jennifer Aniston.
Il limone facilita la depurazione del nostro organismo, aiuta a placare il senso di fame e a eliminare le tossine accumulate, regola il metabolismo e ha proprietà diuretiche. In più contrasta la cellulite e aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
Gli alimenti da assumere
Questa dieta dura una settimana: tutti i giorni, appena svegliati si dovrà bere un bicchiere di acqua e limone non troppo fredda. La dieta andrà suddivisa in 5 pasti, ovvero colazione, pranzo e cena, intervallati da 2 spuntini. Sia la colazione che gli spuntini andranno fatti con frutta, come: mele, pere, banane e frutti rossi più qualche manciata di frutta secca; tutto accompagnato sempre da un bicchiere di acqua e limone. Il pranzo e la cena dovranno essere a base proteica, utilizzando ingredienti come fagioli, lenticchie, pesce (cotto alla griglia) carne bianca (alla piastra); tutto condito con succo di limone e olio d’oliva.
Le precauzioni da prendere
Come in tutti i regimi alimentari, vi sono delle linee generali di cui tenere conto, soprattutto quando si tratta di diete dimagranti di questo genere, in cui non sono inseriti tutti gli elementi nutritivi di cui l’organismo necessita. In questo caso, come detto precedentemente, non si dovrà protrarre il regime per più di una settimana; non bisognerà iniziarlo se si è in cura dal medico per disturbi dell’alimentazione, se si soffre di gastrite o ulcere (elevate quantità di acido citrico potrebbero peggiorarne la situazione) e in caso di gravidanza o allattamento.
Il consiglio è quello di acquistare sempre limoni biologici e controllare che la buccia non presenti macchie o ammaccature.
