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Cos’è il people pleasing: sintomi e cause scatenanti di questo disturbo

Cos’è il people pleasing: sintomi e cause scatenanti di questo disturbo

Il people pleasing è la necessità di compiacere gli altri, di mettere i bisogni altrui prima dei propri, sacrificando se stessi. Questo tipo di disturbo è molto diffuso ed è solitamente indice di una bassa autostima o di disturbo della personalità, e sintomo di depressione. Ma è possibile uscire da questo tunnel malsano per tornare a dare valore a se stessi e ai propri desideri, imparando a dire “no” quando serve.

People pleasing: i sintomi del disturbo

Il people pleasing può avere diversi sintomi che dovrebbero mettere in allarme chi ne soffre. In primis c’è la difficoltà a dire “no” e il sentirsi in colpa se ci si trova nella condizione di doverlo ribadire. Questo accade perché si tende a essere preoccupati da ciò che pensano gli altri e ad avere paura di ricevere un giudizio negativo.

Ciò che caratterizza le persone affette da people pleasing è soprattutto una bassa autostima e l’esigenza di avere sempre l’approvazione di chi le circonda; mettendo al primo posto gli altri e le loro richieste e dimenticandosi delle proprie esigenze.

People pleasing: cause e possibili soluzioni

Il people pleasing ha sempre delle cause scatenanti, una di queste è la scarsa autostima, derivante probabilmente da traumi subiti durante l’infanzia. Le persone con questo problema tendono a non accettare l’idea di essere degne di attenzione a propria volta, e tendono quindi a mettere da parte se stesse, cercando di soddisfare i bisogni altrui per raggiungere l’accettazione di se. Altri fattori che spesso alimentano questa condizione sono l’insicurezza e la tendenza al perfezionismo, che tuttavia lasciando spazio a una delusione devastante in caso di “fallimento”. E anche l’autostima ne risente. A volte è tipico soffrire anche della cosiddetta “sindrome dell’impostore”, secondo la quale si è convinti di non meritare i propri successi. Tutte queste caratteristiche spesso derivano da esperienze dolorose radicate nel passato, traumi infantili, rapporti tossici, che ci hanno lasciato un’impronta profonda.

È possibile combattere il people pleasing a piccoli passi, iniziando a dire “no” a piccole cose e cercando di fare presente i propri bisogni agli altri. Stabilire dei confini entro i quali ci si rifiuta di accettare una determinata richiesta può essere un punto di inizio per risolvere questo disturbo psicologico. Evitare di chiedere scusa spesso e anche per cose di cui non abbiamo responsabilità è un fattore che può aiutare; come anche dire “no” in modo diretto senza doversi necessariamente giustificare. Se però vi sembrano cose troppo difficili da mettere in pratica da soli, potete sempre decidere di ricorrere all’aiuto e al sostegno di un terapeuta che possa sostenervi nel viaggio verso un ritrovato benessere psicologico.

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