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Unghie: 15 soluzioni naturali per smettere di mangiarle

Unghie: 15 soluzioni naturali per smettere di mangiarle

Mangiarsi le unghie non è solo un problema che può avere delle conseguenze estetiche ma anche sulla salute della persona. Infatti, l’onicofagia è un disturbo che coinvolge anche lo stato di benessere psicologico e fisico e si manifesta soprattutto quando si è in ansia.

Mangiarsi le unghie in modo compulsivo può portare al danneggiamento della porzione di pelle posta attorno all’unghia inducendo una maggiore suscettibilità ad agenti batterici o virali. Inoltre, essendo correlata a possibili danni gengivali e al trasporto di microbi attraverso la saliva, si rischia di causare problemi gastrici. Da un punto di vista estetico, mangiarsi le unghie e le cuticole in modo persistente durante gli anni, potrebbe causare un’evidente deformazione delle dita.

Anche se questo disturbo si manifesta nel 30% dei bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni e nel 45% degli adolescenti, l’onicofagia è un problema che può persistere anche in età adulta ma che non è difficile da eliminare con dei semplici rimedi fai da te.

Scopriamo insieme le 15 soluzioni per non mangiarsi più le unghie.

1) Fiori di Bach

Quando le cause scatenanti dell’onicofagia sono strettamente collegate agli stati d’animo, i Fiori di Bach possono risultare molto utili. Quando si manifestano particolari stati di ansia i fiori indicati sono l’ Ignatia e la Staphysagria. Il rimedio omeopatico dell’Ignatia amara viene estratto dai semi che contengono degli alcaloidi come la stricnina e la brucina che agiscono sul sistema nervoso. Mentre la Staphysagria è una pianta che appartiene alla Famiglia delle ranuncolacee ed è utilizzata anch’essa nei pazienti che manifestano disturbi della sfera psichica.

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