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Cellulite: combattila con l’acqua ai semi di lino

Cellulite: combattila con l’acqua ai semi di lino

Si chiama PEF pannicolopatia-edemato-fibrosclerotica, questo è il termine medico della cosiddetta cellulite, ovvero un disturbo dovuto ad un difetto della micro circolazione; attraverso il micro circolo il tessuto adiposo fornice l’energia all’organismo o la accumula, sotto forma di grasso. Alterazioni ormonali e vascolari, spesso aggravate da vita sedentaria, fumo, abiti troppo stretti e stress sono le cause che possono avere effetti negativi sul tessuto adiposo ed in particolare sul micro circolo, facendo emergere l’odiata cellulite che purtroppo tutti conosciamo.

Semi di lino

I semi di lino, così come il loro derivato, l’olio di lino, sono una delle fonti vegetali più preziose degli acidi grassi omega 3. Sono ricchi inoltre di elementi nutritivi in grado di proteggere l’organismo, prevenendo malattie a carico dell’apparato circolatorio. Forniscono anche proteine, vitamine del gruppo B e sali minerali come: il fosforo, il magnesio, il rame ed il manganese.

semi di lino

Acqua ai semi di lino: come prepararla

Per ottenere l’acqua ai semi di lino, gli ingredienti sono: 3 cucchiai di semi (45 grammi all’incirca) per 1 litro di acqua. Portare ad ebollizione l’acqua, dopodiché versarvi i semi di lino all’interno, spegnere il fuoco e lasciar riposare il composto per almeno 8 – 12 ore. Il risultato sarà un liquido denso e gelatinoso, in cui all’interno vi saranno tutti i principi e i benefici di questo elemento. Le modalità di assunzione sono di almeno 3 volte al giorno prima dei pasti, all’incirca 150 ml per volta e per una durata di almeno 10 giorni, facendo poi una pausa di altrettanto periodo.
I risultati, come tutti quelli naturali, non saranno immediati da notare, ma si assicurano ottimi benefici, non solo nel contrastare gli inestetismi della cellulite, ma anche nel depurare e disintossicare l’organismo.
Da tenere in considerazione vi è solamente il fatto che questo tipo di bevanda non è indicata per chi soffre di calcoli renali o ha già problemi epatici.