x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Pappa reale: prodigio della natura

Pappa reale: prodigio della natura

Si presenta come una pasta semi fluida di colore bianco giallognolo e di sapore acido-aromatico; la pappa reale, come il miele è un prodotto delle api, la differenza sta nel fatto che la prima viene data come nutrimento alle larve per i primi giorni di vita e alla regina per sempre, proprio per questo è considerata “nobile”. È composta per il 60% d’acqua, 20% protidi, 6,4% lipidi e dal 10% di glucidi. Notoriamente è conosciuta e data soprattutto a bambini e ragazzi per le sue molteplici proprietà.

Benefici

Possiede un ottimo contenuto di vitamine e sali minerali, proprio per questo è consigliata come ricostituente per bambini, anziani e atleti, ed in generale aumenta le difese immunitarie. Essendo molto ricca di acido pantotenico (vitamina B5), contrasta la caduta dei capelli e la fragilità delle unghie, donando aiuto anche nella lotta contro la forfora; combatte i sintomi della sindrome premestruale, funziona da impulso all’attività fisica ed intellettuale, ha effetti anti depressivi ed è d’aiuto per chi soffre di anemia e diabete cronico. Alcuni studi hanno dimostrato proprietà antinfiammatorie, agendo contro l’artrite e abbassando i livelli di colesterolo.

pappa reale

Come consumarla

L’aspetto fondamentale per la conservazione è il freddo, andrà quindi conservata tra i 4 e gli 8°C in frigorifero; teme anche la luce, infatti di solito i barattoli sono scuri e di plastica spessa; si può trovare anche liofilizzata, di cui non ha nulla da invidiare a quella fresca, avendo il vantaggio di essere meno labile e potersi conservare per tempi molto più lunghi. Gli esperti consigliano di assumere 200-500 mg di pappa reale al giorno, per almeno un mese. L’assunzione dovrebbe avvenire preferibilmente al mattino a digiuno, eventualmente con l’aggiunta di un po’ di miele o all’interno di yougurt. Il ciclo d’assunzione andrebbe ripetuto due o tre volte all’anno. Non si conoscono attualmente controindicazioni o problemi di associazioni con farmaci.