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Non Usare Il Sale: Ecco 10 Sostituti Più Gustosi e Più Salutari

Non Usare Il Sale: Ecco 10 Sostituti Più Gustosi e Più Salutari

sale

Il sale da cucina, anche detto cloruro di sodio, è senza dubbio un complemento indispensabile nella dieta di tutti noi. È vero che ci sono persone “più salate” e persone “meno salate” ma, al di là del personale livello di tolleranza di ciascuno, rinunciare completamente al sale nella dieta quotidiana è una scelta decisamente difficile, se non impossibile.

È vero però che il sale favorisce alcune patologie come la pressione alta, l’ipertiroidismo o la ritenzione idrica. Ecco allora un approfondimento sui 10 migliori sostituti del sale: tutte alternative valide e più sane del cloruro di sodio, da quelle più normali a sostituti dal sapore più esotico (e con proprietà benefiche davvero interessanti) che dovete assolutamente conoscere!

miso

10) Miso
Condimento di origine giapponese, derivato dai semi della soia gialla, il miso è un ottimo sostituto del sale in quanto ricco di proteine, vitamine e minerali. Attenzione solo chi soffre di pressione arteriosa perché il miso contiene comunque una piccola percentuale di sale marino.

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9) Salsa di soia
La salsa di soia è una salsa fermentata ottenuta unendo soia (19%), grano tostato (15,99%), acqua (53%), sale (12%) e koji (<0,01%). Ottima alternativa al sale da cucina, ma da usare con parsimonia se si soffre di problemi alla tiroide e ipertensione per via della percentuale di sale che comunque contiene.

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8) Oli essenziali
Gli oli essenziali (o eterici) sono prodotti ottenuti per estrazione a partire da materiale vegetale aromatico, ricco cioè in “essenze”. Non solo sono quindi degli ottimi alleati del sale, ma sono anche molto utili al benessere del nostro corpo: svolgono infatti diverse funzioni tra cui anche quella antibiotica.

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7) Erbe aromatiche
Con piante aromatiche s’intendono tutte le piante contenenti sostanze di odore gradevole (aromi), ricche di oli essenziali, con molteplici funzioni biologiche (tra cui quella di stimolare il metabolismo). In cucina hanno il grande merito di insaporire i cibi e migliorarne la conservabilità. Ecco quindi un altro interessante sostituto del sale.

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6) Succo di limone
Sembra che il limone sia un antico ibrido, probabilmente un incrocio tra il pomelo e il cedro, anche se ormai da secoli è una specie autonoma. La parte del frutto più utilizzata è proprio il succo che costituisce fino al 50% del suo peso, contiene 50-80 grammi/litro di acido citrico (quello che conferisce il tipico sapore aspro) e diversi altri acidi organici tra cui l’acido malico, l’acido ascorbico o vitamina C (0,5 g/l). Cosa state aspettando, quindi?

aceto
5) Aceto
Oltre al limone, anche l’aceto può essere considerato un condimento ideale e sostitutivo per il sale e l’olio. Se avete dei palati raffinati potete provare anche l’aceto di mele: utilizzato per insaporire i cibi e aumentarne la digeribilità, è diventato piuttosto popolare a causa delle sue presunte proprietà benefiche, delle sue doti disinfettanti e rinfrescanti e delle capacità anti infiammatorie del cavo oro-faringeo.

curcuma
4) Curcuma
Cambiamo settore e andiamo nel reparto spezie: tra quelle benefiche per la salute, va sicuramente annoverata la curcuma. Le sue radici polverizzate giallo-ocra sono l’ingrediente principale del curry.

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3) Sale nero delle Hawaii
Il sale marino nero dell’isola di Molokai, nelle Hawaii appunto, viene lavorato dagli artigiani locali ed è ricco di elementi minerali di lava vulcanica e carbone attivo, dalle proprietà disintossicanti, che vengono aggiunti al sale al momento dell’essiccazione. Questo lo rende molto adatto a chi soffre di ipertensione arteriosa e vuole comunque utilizzare del sale nella propria dieta.

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2) Sale rosa dell’Himalaya
Questo sale invece non è consigliato a chi soffre di disturbi alla tiroide, di ipertensione o di ritenzione idrica. Però ha diverse altre caratteristiche che lo rendono un ottimo sostituto del sale normale. Esso infatti non è raffinato, cioè non è trattato chimicamente in alcun modo: viene estratto, selezionato, lavato in soluzione satura per togliere polvere ed eventuali residui, macinato e impacchettato. Non ha nessuna aggiunta di antiagglomeranti o componenti chimici.

gomasio
1) Gomasio
Il gomasio è un prodotto utilizzato nella cucina asiatica e composto da sale marino e semi di sesamo tostati e tritati, a volte arricchito con alghe. Bisogna fare attenzione perché anche questo insaporitore contiene una piccola percentuale di sale, solitamente infatti la proporzione tra sesamo e sale va da 7:1 fino a 10:1.

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