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Bufale alimentari: 10 falsi miti sul cibo da smascherare

Bufale alimentari: 10 falsi miti sul cibo da smascherare

Tra le moltissime informazioni che si sentono e che si leggono quotidianamente attraverso i media sull’alimentazione è molto difficile orientarsi. Tra mode e falsi miti è arduo capire quale sia la verità e quali siano solo bufale alimentari. Certo è che la dieta mediterranea resta sempre la più completa e la più equilibrata e a dispetto di tanti regimi alimentari, anche stravaganti, non è mai passata di moda.

In linea generale, tentate sempre di consumare cibi freschi, frutta e verdura di stagione e durante i pasti non esagerate mai troppo con le portate abbondanti. Alimentazione sana e una corretta attività fisica sono il miglior elisir di lunga vita.

Sui social però abbondano i consigli di sedicenti fitness coach, influencer e persone in generale che lungi dall’avere una formazione in merito, elargiscono consigli su dieta e alimentazione spesso per sentito dire. 

Il caffè fa male al fegato, i carboidrati non devono essere mangiati di sera perché fanno ingrassare, sensi di colpa per quel dolcetto in più durante la settimana, etc. Queste sono solo alcune delle falsità che analizzeremo per non essere più disinformati. Quindi lotta dura contro le errate credenze alimentari, perché mangiare sano è solo questione di giusta informazione.

Scopriamo insieme le 10 bufale alimentari:

1) Carboidrati

Pane, pasta, riso fanno ingrassare? Ecco la prima e la più diffusa delle bufale alimentari! Il corpo per funzionare al meglio ha bisogno di questi preziosi alimenti, perché sono ricchi di carboidrati complessi e costituiscono il 60% del fabbisogno giornaliero di calorie. Un primo piatto, di riso o pasta, fornirà il giusto apporto calorico per tutta la giornata senza farvi ingrassare e non sentirete il bisogno di mangiare uno spuntino a metà pomeriggio.

bufale alimentari: pasta

Un’altra bufala sui carboidrati è quella di evitare di mangiarli di sera. Anche questa è una convinzione più che errata. Infatti, non conta quando si mangiano, ma il bilancio totale di calorie assunte a fine giornata.