Battaglia sempre accesa e furiosa tra i sostenitori della dieta veg e i carnivori. I primi sostengono che sia inutile alimentarsi con cibi prodotti sfruttando gli animali , ma spesso, tra i sostenitori regna un bel po’ di confusione su quello che si deve o meno mangiare. L’attivista vegan Karin Ridgers spiega come sia difficile capire quali sono davvero gli alimenti corretti, basandosi esclusivamente sull’etichetta. Infatti, in molti alimenti insospettabili si nascondono delle grandi insidie, correndo il rischio di mangiare qualcosa che contenga anche solo in minima parte, ingredienti di natura animale. L’elenco che seguirà stupisce davvero, perché alcuni cibi sono veramente insospettabili.
Problemi per i palati più golosi
Oltre ad essere dannose per la salute dei nostri denti e per la nostra dieta, caramelle e Marshmallows rientrano a pieno diritto tra gli alimenti da bandire. Infatti, i deliziosi e dolci Marshmallows devono la loro consistenza particolarmente morbida alla gelatina composta di ossa bollite; mentre, le caramelle gommose, soprattutto rosse, devono il loro colore all’ estratto che deriva dalle coccinelle e la loro consistenza allo stearico che è un grasso dal tessuto membranoso dei bovini, da cui tra le altre cose si ricavano anche le candele. Ancora una grossa rinuncia per i più golosi sono i pasticcini. Questi ultimi sono realizzati con lo strutto; questo grasso è direttamente estratto dallo stomaco o dai reni del maiale. Anche le gomme da masticare sono sconsigliate, perché contengono la lanolina (prodotta dal vello di pecora), acido stearico e glicerina, che sono tutti ingredienti derivati dal grasso animale. Infine, insospettabili: lo yogurt e i cereali con crusca di frumento. Lo yogurt, soprattutto quello magro, contiene tra i suoi ingredienti anche la gelatina di origine animale e,affinché lo zucchero rimanga ben saldo ai cereali, viene utilizzata quella derivante dal grasso di mucca. Quindi, per soddisfare qualche dolce esigenza, sarebbe meglio preparare il tutto con le proprie mani; solo in questo modo sarete certi di non sbagliare.
Frutta e succhi proibiti
Chi lo avrebbe mai detto che le banane sono tra gli alimenti proibiti per gli amanti della dieta veg? Ebbene, anche in questo frutto è presente un pesticida, il Chitosan. Questo è utile ad impedire l’accesso ai batteri ma è realizzato spesso con parti animali, soprattutto gamberi e granchi. Quindi, se vorrete continuare a deliziare il vostro palato con questo frutto, sarebbe meglio delle banane biologiche per non correre rischi. L’inverno si avvicina e spesso la frutta che si consuma maggiormente sono le arance, perché ricche di vitamina C, utile a rafforzare l’organismo contro i malanni influenzali. Ma prestate molta attenzione, perché nelle spremute e nei succhi preparati di arancia spesso sono celati anche gli acidi grassi Omega 3, ovvero l’olio di pesce.
Bevande da evitare
Anche la birra e il vino non sono esclusi da questo elenco. Infatti, nella birra, sia scura sia chiara, spesso si nascondono ingredienti come la colla di vescica natatoria dei pesci. Per ovvie ragioni, questi componenti molto speciali non vengono mai menzionati sulle etichette. Nuovo dibattito per il consumo del vino. La risposta in generale è sì ma, all’interno non devono essere presenti grassi di origine animale usati per la colla di pesce, albumina, la chitina o  il sangue di bue. In base al Regolamento Europeo 1169/11 art. 36 (b), i produttori che vogliono indicare l’assenza di tali grassi possono esplicitarlo sull’etichetta.
Meglio la cucina nostrana
Cattive notizie per le amanti della cucina etnica ed orientale. Se avete pensato di nutrirvi solo con qualche zuppa, avete sbagliato! Il brodo, infatti, è spesso preparato con il dashi, un composto tipico della cultura culinaria nipponica, che include acqua, alghe e squame di pesce. Questo è l’ingrediente che rende la zuppa particolarmente saporita ma, è anche cio che dev’essere evitato per una corretta dieta vegetariana e vegana, quindi, potrete optare per un gustoso minestrone di verdure, ottimo anche per restare in linea. Problemi anche per chi sceglie la margarina: il sego è presente anche qui. Quindi l’opzione migliore, resta ancora l’olio extravergine di oliva.
Stuzzichini addio
Uno sfizioso aperitivo accompagnato da stuzzicherie come: formaggio, tramezzini e patatine, non sarà più possibile, perché questi alimenti sono proibiti per una dieta veg. Per quanto riguarda il consumo di pane, è sempre meglio acquistare e mangiare quello fresco, perché, pane in cassetta e pan carré hanno sovente al proprio interno lo strutto, prodotto dal grasso di maiale. Attenzione anche per le deliziose patatine fritte confezionate. Alcuni marchi, prima di chiudere impacchettate nel loro sacchetto, sono bagnate con il sego, che è sempre del grasso bovino. Banditi anche i formaggi come il Parmigiano, il Pecorino Romano e il Gorgonzola, perché in tutti c’è il caglio animale, un enzima coagulante estratto dallo stomaco dal vitello appena macellato. Ovviamente, potrete acquistare dei formaggi che siano adatti alle vostre esigenze senza intercorrere in questi sbagli e continuare una corretta dieta vegetariana.
