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5 casi in cui la pasta per cena non fa ingrassare

5 casi in cui la pasta per cena non fa ingrassare

Una recente ricerca scientifica, condotto dal Brigham and Women Hospital di Boston, ha smentito la convinzione secondo cui mangiare la pasta di sera faccia ingrassare. Difatti, i ricercatori americani, sostengono il contrario, elencando 5 situazioni in cui consumare la pasta nelle ore tarde della giornata, porti beneficio sia al corpo sia alla mente.

Stress: fame nervosa

La prima situazione in cui, secondo la ricerca americana, la pasta può essere consumata senza preoccupazioni la sera, è in caso di stress. Questo, che provoca notevoli cambiamenti nel corpo, tra cui l’aumento di appetito o meglio fame nervosa, causato a sua volta dall’innalzamento dei livelli di cortisolo ed insulina.In questo caso, come ha spiegato il nutrizionista e gastroenterologo, Luca Piretta, intervenuto alla tavola rotonda organizzata a Napoli da Unione Italiana Food, consumare la pasta stimola la “produzione di insulina che, a sua volta, facilita l’assorbimento di triptofano, l’aminoacido precursore della serotonina, che regola l’umore e della melatonina, che determina il ritmo del sonno. E un sonno lungo e ristoratore è inversamente correlato all’aumento di peso, riducendo gli ormoni responsabili della fame“.

L’insonnia

Come già accennato, dormire poco e male aumenta la necessità nervosa di mangiare, perché altera il normale ciclo sonno-veglia ed il bilanciamento di due ormoni che regolano l’appetito ed il senso di sazietà. Quindi, secondo la considerazione di Piretta, anche in questo caso, se la pasta è consumata la sera, senza condimenti pesanti, può facilitare il sonno, grazie alla melatonina ed alle vitamine del gruppo B. Queste sono presenti in quantità maggiore nella pasta integrale, che aiutano il rilassamento muscolare, soprattutto la B1, che è fondamentale per il sistema nervoso centrale, perché stimola la produzione di serotonina.

Per chi pratica molto sport

Il consumo di pasta serale, per chi pratica molta attività fisica, è fortemente consigliato. In quanto, nei primi 30 minuti di attività, il corpo utilizza le riserve di glucosio per produrre energia ed i carboidrati sono fondamentali per integrare il glucosio muscolare perso con lo sport. La ricerca continua sostenendo che, per chi pratica attività fisica nel tardo pomeriggio, ha una ragione ulteriore perché, oltre a reintegrare i livelli glicogeni, induce il relax.

Fonte: PublicDomainPictures

Depressione

Il consumo di pasta nelle ore tarde della giornata può essere d’aiuto anche alle persone che sono affette da una depressione non patologica, in cui il tono dell’umore è molto basso. Difatti, una delle cause di questo disturbo è il calo dell’insieme di organismi, di batteri, di funghi e protozoi che risiede nell’intestino, che ha il compito di proteggerci da virus e malattie. Quindi, mangiare la pasta migliora lo stato di salute fisico e mentale e, integrale, che è assorbita più lentamente, mantiene regolari i livelli di energia e di zucchero nel sangue, aiutando l’umore.

Sindrome premestruale

Infine, il consumo di pasta nelle ore serali è consigliato alle donne che soffrono di sindrome premestruale. Quindi, nel caso in cui si manifesti del gonfiore, degli sbalzi d’umore e l’aumento dell’appetito, prima della comparsa del ciclo, l’assunzione di carboidrati, sarà in grado di compensare i cali fisiologici degli zuccheri nel sangue e della serotonina.