Le statistiche parlano chiaro: in seguito al parto, 9 donne su 10 non si vedono più come prima. La gravidanza è sicuramente un’esperienza stupenda e impareggiabile ma, allo stesso tempo, tutte vorremmo tornare in forma, o per lo meno toniche, per sentirci belle e attraenti. Ecco quindi 6 consigli che ti aiuteranno a tornare ad avere un fisico da urlo, anche se magari non avete seguito seguito alla lettera la dieta dell’ostetrica!
Intervieni contro le smagliature e i chili in più
Per evitare le smagliature, armati innanzitutto di pazienza e olio di mandorle oppure burro di karité: applicane generosamente nelle zone più colpite tutti i giorni, anche 2 volte al giorno. Poi, bisogna riattivare la circolazione per eliminare più facilmente l’adipe localizzato: prendi delle fasce o degli asciugamani e immergili in acqua fredda, poi strizza bene e appoggiali su seno, glutei e cosce (attenzione, non sulla pancia!), poiché questi sono i punti critici che hanno bisogno di essere “risvegliati”. Come terzo rimedio, sono ottimi gli impacchi di sale: in commercio, esistono barattoli da 1kg o ½ kg di sale mischiato ad oli essenziali stimolanti e lipo-riducenti. Essi sono perfetti per essere messi in posa (il sale richiama l’acqua in superficie per osmosi) dopo di che, frizionati e sciacquati per avere anche un bello scrub che renda la pelle liscia e ricettiva ad una buona crema che applicherai una volta asciugata la pelle. Un’altra manna dal cielo sono i fanghi: sono ricchi di alghe, quindi di iodio, alleato attivo contro gli inestetismi della cellulite e per il dimagrimento localizzato (attenzione a non fare uso di prodotti iodati nel caso aveste disfunzioni tiroidee). Impacchi 2 o 3 volte a settimana su glutei cosce e pancia ti faranno visibilmente perdere centimetri e migliorare il tono della pelle.
Controlla la tua alimentazione
Il quinto alleato per una remise en forme degna di una vip è la tisana allo zenzero: quest’ultima infatti attenua l’appetito e mantiene in movimento il metabolismo, così che l’acqua in eccesso presente nei tessuti possa essere eliminata. Ultimo ma non meno importante, l’alimentazione. Talvolta è necessario l’aiuto e l’assistenza di un esperto, ovvero un nutrizionista, ma l’importante è mangiare soprattutto frutta e verdura, evitare i cibi grassi e i fritti e le abbuffate.
