x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Le cure sono più efficaci se il medico è una donna

Le cure sono più efficaci se il medico è una donna

In genere, le donne medico sono pagate meno e hanno la metà delle chance di diventare professore rispetto ai loro colleghi di sesso maschile, ma tendono a fornire una cura migliore al paziente. Secondo un nuovo studio pubblicato sul Jama International Medicine, infatti, i pazienti seguiti da un medico donna presentano minore rischio di morte e un minore rischio di un secondo ricovero a 30 giorni dal primo ricovero. Lo studio suggerisce quindi che ci siano delle differenze sostanziali nel modo di curare di un medico donna e un medico uomo.

Lo studio

La ricerca, condotta da Yusuke Tsugawa, della Harvard T. H. Chan School of Public Health di Boston, ha esaminato i dati relativi a oltre 1,8 milioni di ricoveri e oltre 1,2 milioni di secondi ricoveri successivi al primo, coinvolgendo 58.344 medici che per oltre il 30% erano donne. I risultati dello studio dimostrano che i pazienti in cura da medici maschi hanno un tasso di mortalità a 30 giorni dal ricovero di 11,49% contro l’11,07% per le persone seguite da un medico donna. Inoltre, il tasso di riammissione in ospedale è 15,57% se il paziente è seguito da un medico maschio, mentre è di 15,02% se il medico è donna.

Più cure preventive e supporto psicologico

Secondo gli autori della ricerca questi numeri porterebbero alla diminuzione di 32mila morti all’anno tra gli americani, se fossero tutti trattati da professioniste donne. Anche altri studi precedenti hanno evidenziato le differenze tra le cure di un medico uomo e quelle di un medico donna, ma questo è il primo studio che considera fattori significativi e quantificabili, come il numero dei ricoveri che hanno interessato lo stesso paziente e i decessi. In generale, quindi, le dottoresse sono più inclini a fornire cure preventive e supporto psicologico rispetto ai colleghi maschi, di conseguenza, essere al corrente di questi risultati potrà in futuro garantire maggiore equità dei sessi sul piano professionale.