Si chiama
tech neck o text neck ed è una “malattia” causata dall’utilizzo smodato che tutti noi facciamo di apparecchi hi-tech. Passiamo diverse ore al giorno con il cellulare tra le mani: tra messaggi whatsapp, e-mail, foto da pubblicare e social network non riusciamo proprio a staccare gli occhi da quei piccoli schermi. La
postura che assumiamo per guardare il telefonino, abbassando la testa, provoca una innaturale
tensione dei muscoli a livello cervicale. Inoltre, la continua flessione della pelle del collo potrebbe portare alla formazione di
rughe e cedimenti.
Rughe nella zona Y
Quando utilizziamo smartphone e tablet tendiamo a portare il mento verso il petto, di conseguenza la pelle del collo tende a rilassarsi. La pelle ed i tessuti della
zona Y (ossia l’area che comprende mento, collo e clavicole) sono molto sensibili e sottili, pertanto sono soggetti a
cedimenti e rughe. Uno studio condotto dai dermatologi di
The London Clinic ha rivelato una vera e propria relazione tra l’utilizzo di
dispositivi elettronici e la comparsa dei
segni cutanei nella zona Y. Per prevenire l’insorgenza di questi segni antiestetici è importante ricordarsi di applicare una
crema anti-age con protezione solare su tutta la zona del collo. Un buona e
costante idratazione è fondamentale per combattere rughe e cedimenti della pelle causati dal tech neck.

Dolori a collo e schiena
L’uso prolungato e continuo di smartphone, tablet e dispositivi tecnologici provoca contratture e
tensioni muscolari a livello del collo. In Inghilterra è stato rilevato un sensibile aumento di persone che accusano forti
dolori cervicali e alla
schiena, riconducibile alle tante ore trascorse utilizzando dispositivi
hi-tech. Per ovviare ai fastidi causati dal tech neck si consiglia di porre i telefonini
davanti agli occhi per non dover continuamente piegare la testa. Inoltre è bene effettuare qualche
esercizio di rotazione di testa e collo per “sgranchire” e rilassare la muscolatura.