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Alluminio: con quali cibi non metterlo a contatto

Alluminio: con quali cibi non metterlo a contatto

L’utilizzo di alluminio in cucina è sicuramente indispensabile. Non manca mai nelle nostre cucine e lo utilizziamo quotidianamente senza nemmeno pensarci troppo. Ma quello che, forse, non tutti sanno è che sia anche molto pericoloso e dannoso per il nostro organismo. È sicuramente perfetto, utile e comodo per conservare e mantenere freschi alcuni alimenti. Ma dobbiamo tenere conto dei problemi a cui possiamo andare incontro, utilizzandolo senza le necessarie attenzioni. Diversi studi hanno ormai dimostrato che solo una percentuale infinitesimale compresa tra lo 0,01% e l’1% di alluminio ingerito resta effettivamente nell’organismo. Non è in alcun modo una percentuale da considerarsi nociva, ma ci sono alcuni alimenti che ne possono aumentare l’accumulo.

Conservazione degli alimenti

I cibi molto acidi o molto salati possono essere conservati in contenitori d’alluminio senza particolari controindicazioni. Pensiamo, ad esempio, ai cibi marinati o a quelli in salamoia. Bisogna solo fare attenzione a non lasciarli per troppo tempo fuori dal frigorifero. Diversi studi condotti dall’Istituto Superiore di Sanità hanno dimostrato come una conservazione intorno ai 5 gradi costanti (quindi in frigorifero) assicuri che l’alluminio non passi negli alimenti.

Utensili in cucina

Grazie ad alcuni esami specifici tuttavia, si è riusciti a comprendere che l’utilizzo di pentole e padelle in alluminio è fortemente sconsigliato in caso di cottura del sugo al pomodoro. Lo stesso tipo di consiglio vale anche per la cottura di alimenti a base di sostanze molto acide. Per quanto riguarda invece vaschette ed altri contenitori per la conservazione del cibo, bisogna stare molto attenti. Dobbiamo cercare di non far entrare in contatto l’alluminio con gli alimenti ancora caldi o con sostanze molto acide quali limoni, agrumi in generale, pomodoro e aceto. Non dobbiamo dimenticarci poi della nostra amata caffettiera, anch’essa realizzata in alluminio. Non andrebbe mai pulita con sostanze acide, come l’aceto. All’occorrenza, si può utilizzare della semplice acqua.